Fare jazz con Anderson Ward Grubb

Il designer LEGO® Anderson Ward Grubb ci porta dietro le porte del Jazz Club per scoprire le storie e i segreti del nuovissimo edificio modulare.

Ricchi di dettagli intricati, di trame sfacciate e di tecniche di costruzione ingegnose, gli Edifici modulari LEGO sono un vero e proprio capolavoro geniale in mattoncini. Il designer LEGO Anderson Ward Grubb, uno dei designer del Jazz Club, ci racconta come il team collabori alla creazione di questi incredibili set.

Com’è stato stabilito che questo nuovo modello sarebbe dovuto essere un jazz club?

Le ragioni sono due: una pratica e una più emotiva. In pratica, le storie che vogliamo raccontare con gli edifici modulari devono rientrare in uno spazio relativamente piccolo. Una volta costruite tutte e quattro le pareti e le scale, lo spazio scompare immediatamente! I jazz club spesso non sono luoghi molto grandi, quindi in questo caso aveva senso.

Dal punto di vista emotivo, il jazz — e l'idea di un jazz club — è molto evocativo. Pensate a musica cool, a serate emozionanti in città, a un'atmosfera d'altri tempi con tanto stile ed energia. Non vogliamo che i set modulari offrano solo il piacere di costruire, ma anche quello di fare un viaggio in una città dinamica e piena di vita... e un jazz club si inserisce perfettamente in questa idea!

Questo locale non offre solo intrattenimento musicale… abbiamo anche notato la minifigura del mago con il suo coniglietto e il cilindro. Ma la magia e il jazz non sono un'accoppiata insolita?

Ma no! I piccoli luoghi di spettacolo ospitano spesso una varietà di tipi di spettacoli diversi per avere un programma completo e intrattenere i clienti per tutta la notte… e a volte quelli meno adatti vengono spostati nella fascia della tarda serata. Anch'io ho partecipato ad alcuni di questi spettacoli in tarda serata! Questo set è una piccola strizzata d'occhio alle persone che si esibiscono ogni volta e ovunque per esercitare il proprio mestiere e farsi un nome.

Inoltre, il mago ci ha offerto la possibilità di aggiungere un coniglietto bianco, che potremmo collegare all'orto sul tetto, dove si coltivano carote appositamente per il coniglio. Ci piace molto includere adorabili animaletti negli edifici modulari.

Gli edifici modulari hanno sempre un modo così ingegnoso di raccontare storie con il loro design! Può raccontarci un altro paio di aneddoti che riguardano questo modello?

Il punto chiave del Jazz Club è che ogni spazio è legato a ciò che il personaggio principale, la cantante, dovrebbe fare quando si prepara per la sua esibizione. Potrebbe ritirare un abito dal sarto, cambiarsi nel camerino, incontrare il manager in ufficio, mangiare un boccone prima dello spettacolo e, per concludere, esibirsi nel locale.

Ci sono altre piccole storie che si ricollegano a edifici modulari precedenti. Una delle mie preferite è quella dello scoiattolo che ha fatto un nido di foglie sul tetto. Le foglie corrispondono a quelle cadute sul marciapiede fuori dalla libreria, quindi forse è da lì che lo scoiattolo le ha prese! Un'altra è quella dell'opera d'arte appesa nel camerino. È realizzata nello stesso stile delle opere d'arte della galleria del Boutique Hotel... quindi immaginiamo che il pezzo le sia stato venduto lì.

La mia storia preferita senza conclusione, a cui spero che i fan diano le loro risposte, è che il Jazz Club ha una sua piccola biglietteria dove si deve comprare il biglietto per assistere a uno spettacolo. Ma il locale si apre proprio nella pizzeria! E se un cliente che acquista un trancio di pizza entrasse nel locale senza pagare? Forse il gestore del locale e il pizzaiolo hanno stipulato un accordo per cui comprando un trancio di pizza si ottiene l'ingresso gratuito allo spettacolo? Forse è tutto un business in grande stile… lascio a voi decidere!

Sembra che vi siate divertiti molto a progettare il set e a inventare tutte queste storie. Avete altri ricordi divertenti legati al processo di progettazione?

Abbiamo trascorso molto tempo a fare brainstorming su ciò che dovrebbe accadere all'ultimo piano dell'edificio… e alcune idee erano piuttosto folli! A un certo punto, volevamo riproporre l'idea del “retrobottega” di un club, ma con un tocco di novità. Qualcuno ha persino suggerito di far giocare a carte i cani attorno a un tavolo! Sarebbe stato divertente, ma forse un po' troppo fuori dalle righe per gli edifici modulari.

Avevate previsto fin dall'inizio l'inserimento di una pizzeria e di un sarto?

Abbiamo avuto molte idee possibili per gli spazi più piccoli intorno al Jazz Club. Un'idea divertente che abbiamo avuto è stata quella di rendere ogni stanza in qualche modo riconducibile alla produzione di musica, suoni o rumori. In questo scenario, l'appartamento in alto avrebbe avuto un personaggio che non riusciva a dormire a causa dei rumori! Alla fine, però, siamo arrivati all'idea che ogni spazio dovesse essere riconducibile al nostro personaggio principale, la cantante.

Quali sono, in questo set, gli aspetti o gli elementi che preferisce?

Una delle cose che preferisco di questo set è l'incredibile assortimento di minifigure… in particolare i nuovi pezzi decorati per la cantante jazz e i suoi compagni di band! Il nostro graphic designer, Ashwin Visser, li ha realizzati con molto amore e cura. Un grande applauso ad Ashwin per questo! Un'altra parte della costruzione che mi piace molto è il modo in cui è stato realizzato l'ingresso principale. Ho pensato che sarebbe stato divertente orientare parti della costruzione in diagonale per tutto il modello, il che ha introdotto molti aspetti costruttivi interessanti… ad esempio, il modo in cui è realizzato l'ingresso principale e come viene assemblata la scrivania nell'ufficio del direttore. Sono divertenti perché dimostrano che i mattoncini LEGO non devono essere sempre ad angolo retto.

C'è qualcos'altro di nuovo o degno di nota sul Jazz Club?

Assolutamente si! L'elemento del basso a corde è nuovo per questo set. È stato sviluppato per LEGO VIDIYO™, ma non è mai stato trasformato in un set, quindi è stata una vera coincidenza che abbiamo avviato il Jazz Club proprio quando questo pezzo è diventato disponibile. Inoltre, l'elemento ad arco incorporato nel forno per la pizza è un nuovo elemento LEGO che è stato progettato principalmente per essere un passaruota di auto e camion LEGO.

Inoltre, il trancio di pizza ha una nuova stampa! Il vecchio tipo sta per andare in pensione, quindi è stata un'ottima occasione per progettarne uno nuovo. Per un po' abbiamo anche pensato di renderla molto controversa, facendola diventare una pizza con l'ananas. Così potremmo avere almeno una minifigura con la faccia schifata come risposta! Ma alla fine volevamo realizzare una stampa che potesse essere utile in molti set futuri, quindi abbiamo optato per qualcosa di più... accattivante.