Come un bambino autistico ha fatto amicizie usando i mattoncini LEGO®

Come un bambino autistico ha fatto amicizie usando i mattoncini LEGO®

George ama costruire con i mattoncini LEGO®. Lo fanno da quando erano bambini.

Sono autistici e, come per molti altri bambini autistici, ci vuole più tempo per aprirsi e stabilire relazioni con gli altri.

Qualcosa ha iniziato a cambiare quando hanno scoperto il Brick Club.

Il Brick Club è un’iniziativa sociale, parte del programma Brick-by-Brick, che lavora per supportare i bambini autistici attraverso il gioco LEGO.

Creato da Play Included, con il supporto della LEGO Foundation, mira ad aiutare i bambini speciali come George a ottenere pari opportunità nella vita sviluppando una vasta gamma di abilità necessarie per crescere nel 21° secolo.

L’attenzione si concentra sulla comunicazione sociale, aiutando i bambini a sentire un senso di appartenenza e incoraggiandoli a condividere il loro orgoglio dopo aver costruito qualcosa.

Il programma è dedicato alla formazione di insegnanti e psicologi in grado di supportare i giovani autistici nel loro sviluppo emotivo, nonché riconoscere e valorizzare i loro talenti unici.

Danielle, che gestisce lo stesso Brick Club in cui va George, dice: “Il programma Brick-by-Brick offre ai bambini la possibilità di far parte di qualcosa, appartenere a un gruppo, dove si tratta di costruire insieme con i mattoncini LEGO”.

Danielle e George al Brick Club

Al Brick Club, George viene coinvolto nella costruzione di modelli specifici o nella creazione di modelli freestyle in piccole squadre.

Costruendo e giocando insieme, i bambini collaborano, comunicano, negoziano e risolvono i problemi, sviluppando amicizie lungo il percorso.

“Mi piace giocare con i mattoncini LEGO perché è bello per diversi aspetti. Non dà l’impressione di sentire molto stress”, spiega George.

La natura terapeutica del congiungere mattoncini insieme ha dimostrato di avvantaggiare i bambini neurodivergenti, specialmente in gruppo.

Play Included ha lavorato con la metodologia basata sull’efficacia dimostrata alla base del programma Brick-by-Brick. La ricerca sul gioco LEGO ha mostrato risultati positivi per l’interazione sociale, la comunicazione, il comportamento e il benessere emotivo per i bambini e i giovani che hanno bisogno di ulteriore supporto.

“George è esilarante, porta sempre un sorriso sui volti di tutti – e vederli comunicare con gli altri è stato davvero bello”, continua Danielle.

Ora George ha uno spazio sicuro in cui si sentono compresi e possono connettersi con gli altri mentre partecipano a qualcosa che amano.

“Mi ha aiutato a fare amicizia con altre persone della classe”, commentano.

La storia di George è edificante e un passo nella giusta direzione. Il programma continuerà i suoi studi sui benefici dell’apprendimento attraverso il gioco, aiutando i più giovani, come George, a costruire le loro vite e fare amicizie significative.

Scoprite di più sul programma Brick-by-Brick e sulla LEGO Foundation.

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